L’elemento essenziale del disturbo d’ansia generalizzato in età evolutiva è la presenza di uno stato di ansia eccessiva e di preoccupazione irrealistica, la sindrome ansiosa generalizzata ha carattere pervasivo e non è possibile collegarla a particolari stimoli ambientali. Alcuni eventi specifici possono esacerbare l’ansia del bambino (ad esempio alcuni impegni scolastici o particolari eventi sociali), ma anche in assenza di tali avvenimenti si sarebbe verificato uno stato di ansia. Spesso si hanno concomitanti manifestazioni somatiche (dolori o malesseri di vario tipo) e un’esagerata attenzione verso alcune caratteristiche personali. Il bambino manifesta un’eccessiva tensione, si preoccupa costantemente riguardo al suo comportamento e richiede continue rassicurazioni. Le preoccupazioni del bambino possono riferirsi a eventi futuri, quali una verifica scolastica o una visita medica, oppure eventi già verificatisi, come una gara sportiva, un’interrogazione in classe o un’interazione con amici, situazioni nelle quali può essere messa in dubbio l’adeguatezza del loro comportamento.
Nonostante possa esserci consapevolezza dell’eccessività delle loro preoccupazioni rispetto alle diverse situazioni, bambini e ragazzi, sentono di non essere in grado di avere un controllo su esse. A differenza delle normali preoccupazioni, o paure vissute durante l’infanzia, il disturbo persiste per almeno sei mesi e causa una compromissione significativa in ambito sociale, scolastico e familiare.
I sintomi associati all’ansia in età evolutiva sono molto simili a quelli riscontabili negli adulti. Possiamo distinguere tra sintomi fisiologici , cognitivi e comportamentali.
Sintomi fisiologici:
Sintomi comportamentali
Sintomi cognitivi