AIIDA, Associazione Italiana per l’Infanzia nelle Difficoltà di Apprendimento propone un progetto di screening sugli alunni dell’ultimo anno di scuola dell’infanzia.
INTRODUZIONE
…..E’ importante identificare precocemente le possibili difficoltà di apprendimento e riconoscere i segnali di rischio già nella scuola dell’infanzia….Un’accurata attenzione ai processi di apprendimento dei bambini permette di individuare precocemente eventuali situazioni di difficoltà. È pertanto fondamentale l’osservazione sistematica portata avanti con professionalità dai docenti, che in questo grado scolastico devono tenere monitorate le abilità relative alle capacità percettive, motorie, linguistiche, attentive e mnemoniche. (Dalle LINEE GUIDA per il DIRITTO allo STUDIO degli ALUNNI e degli STUDENTI con DSA)
L’individuazione precoce dei precursori delle difficoltà di apprendimento, permette un intervento precoce su di essi. L’esito delle prove di screening non costituisce diagnosi, bensì una previsione di un probabile sviluppo del disturbo; laddove emergano fattori di rischio si ritiene necessario attivare e strutturare un intervento a scuola, così da agire tempestivamente ed in maniera mirata. Pertanto, in seguito allo screening si realizzeranno azioni specifiche con le insegnanti, per strutturare una metodologia e strategie personalizzate che potranno essere realizzate nelle singole sezioni, con tutti i bambini.
OBIETTIVI
STRUTTURAZIONE DEL PROGETTO: STRUMENTI E METODO
Nello specifico verranno utilizzati per la rilevazione dei dati il “Questionario Osservativo di Identificazione Precoce per le Difficoltà di Apprendimento IPDA”, e le prove di screening SR 4-5 SCHOOL READINES.
L’IPDA ( di A.Terreni,M.L. Tretti. P.R.Corcella,C.Cornoldi,E.Tressoldi) è costituito da 43 item che indagano diverse abilità, di cui:
– 33 item concernenti Abilità Generali: Comportamento, Motricità, Linguaggio, Meta-cognizione e Abilità Cognitive;
– 10 item riguardanti le Abilità Specifiche: Pre-alfabetizzazione e Pre-matematica.
SR 5 SCHOOL READINES (di Maria Assunta Zanetti e Daniela Miazza): “prove per l’individuazione delle abilità di base nel passaggio dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria”
si riferiscono alle competenze:
sono somministrate individualmente, e costruite in modo che si riferiscano alle esperienze comuni della vita quotidiana, piuttosto che a specifici apprendimenti scolastici. In tal modo è possibile individuare i bambini che presentano lacune, più o meno gravi, che possono ostacolare la possibilità di un fluido processo di apprendimento.
Le insegnanti, avranno un ruolo fondamentale in questo percorso di prevenzione, poiché vivendo il bambino per molte ore ed osservandolo in un contesto specifico e strutturato, dove esso mette in gioco differenti capacità, avranno il compito di compilare il questionario IPDA, e mettere così subito in pratica le conoscenze acquisite attraverso la formazione.
FIGURE PROFESSIONALI PRESENTI
L’intervento sarà realizzato dall’equipe psico-pedagogica di “AIIDA”, composta da esperti con formazione specifica ed esperienza nel campo.
Le figure professionali previste:
“Se un bambino con difficoltà raggiunge lo stesso livello di sviluppo di un bambino normale lo fa in un altro modo, seguendo un altro iter, con altri mezzi….
A noi spetta il dovere di conoscere l’unicità della strada su cui guidare il bambino, da noi dipende che il bambino non sia deficitario. Allora sparirà questo concetto segno sicuro del nostro deficit”
Lev Semėnovič Vigotskij
Cordiali Saluti
L’èquipe di AIIDA
Associazione Italiana per l’Infanzia nelle difficoltà di Apprendimento